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Applicare l'antiparassitario regolarmente: come superare lo stress?

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Da quando l’hai accolto in casa, ti prendi cura con amore del tuo gatto: dall’alimentazione corretta, alle visite veterinarie, ai protocolli vaccinali, oltre a momenti infiniti di coccole e divertimento insieme.

Ricorda che un elemento chiave per il suo benessere è la protezione antiparassitaria, anche se non è un gatto che scorrazza all’esterno: seguire un corretto protocollo ti permette di vivere serenamente insieme al tuo micio senza la preoccupazione di fastidiosi parassiti che possono risultare un pericolo anche per te!

Spesso, però, l’applicazione/somministrazione dell’antiparassitario diventa una complicazione, perché il tuo gatto non ama essere manipolato e quindi, quando applichi il prodotto spot-on o dai la pastiglia a cadenza mensile, si nasconde e non vuole interazioni fisiche per più di qualche ora.

E questo ti stressa, perché non vuoi incrinare il meraviglioso rapporto che hai col tuo amico a quattro zampe.

Inoltre, nell’agenda complicata delle giornate, risulta difficile ricordarti ogni mese di ripetere la profilassi.

Per fortuna, la ricerca scientifica continua ad andare avanti, creando prodotti che vengono incontro sia alle esigenze cliniche che a quelle di benessere dei nostri animali, con un occhio di riguardo anche allo stile di vita dei proprietari: puoi infatti chiedere al tuo medico veterinario di definire un corretto piano di salute che includa l’antiparassitario più idoneo, che fornisca una protezione efficace contro i principali parassiti che possono colpire il tuo gatto, con un’azione di lunga durata e facilità di applicazione, che ti permetta quindi di dare la giusta protezione rafforzando il legame speciale tra te e il tuo gatto e diminuendo il numero di applicazioni annuali.

 

Tips & Tricks

  • I nostri amici gatti ci danno non solo amore e affetto, ma ahimè possono ospitare molti parassiti, di cui alcuni sono trasmissibili all’uomo; e da dove vengono questi parassiti?

    A volte dall’ambiente, in cui resistono per lunghi periodi, a volte tramite il contatto con altri gatti/cani, a volte tramite l’ingestione di piccole prede che fungono da ospiti intermedi (lucertole, uccellini…).

  • Come tutti i veterinari ricordano, i gatti non sono piccoli cani, per cui anche a livello di salute e vaccinazioni hanno necessità differenti. Bisogna ricordare che lo scopo dei vaccini è di far sì che il sistema immunitario dell’animale funzioni appieno da difesa nei confronti di patologie pericolose e ad alta diffusione.

  • Arriva la bella stagione e il caldo! Non solo per noi, ma anche per i nostri amici gatti questa situazione può risultare fastidiosa. Il gatto, infatti, non ama i climi estremi ma preferisce una temperatura mite (o con tendenza al freddo, in gatti come il Norvegese delle Foreste o il Siberiano).

    Un aspetto importante da considerare quando si alzano le temperature è l’idratazione: questo perché i gatti sono animali che tendono a bere molto poco, e in primavera – estate rischiano di disidratarsi.

  • Per sua natura, nessun gatto ama essere trasportato o viaggiare, ma nel caso in cui lo abituiamo sin da cucciolo agli spostamenti necessari (ad esempio, per andare dal veterinario o in vacanza), potrà arrivare a vivere la situazione di viaggio come piacevole, uno svago che ci permette di portarlo sempre con noi.

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