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Benessere del gatto: arrivano i primi caldi

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Arriva la bella stagione e il caldo! Non solo per noi, ma anche per i nostri amici gatti questa situazione può risultare fastidiosa. Il gatto, infatti, non ama i climi estremi ma preferisce una temperatura mite (o con tendenza al freddo, in gatti come il Norvegese delle Foreste o il Siberiano).

Un aspetto importante da considerare quando si alzano le temperature è l’idratazione: questo perché i gatti sono animali che tendono a bere molto poco, e in primavera – estate rischiano di disidratarsi.

Per questo è fondamentale che ci sia sempre acqua fresca a disposizione, in ciotole adatte a ciascun gatto (alcuni le preferiscono piccole, altri di ampio diametro), in una posizione tranquilla della casa. Un altro stratagemma per aumentare l’assunzione di acqua è alimentare il micio con un alimento umido completo, in aggiunta o sostituzione al secco.

Se il vostro gatto ama l’acqua in movimento e molto fresca, potete pensare a utilizzare una fontanella che fa ricircolare l’acqua continuamente.

Per quanto riguarda la temperatura di casa meglio mantenerla costante intorno i 20 gradi, senza eccessi di aria condizionata o senza stanze che siano troppo calde perché esposte al sole; usufruite di tendaggi, tapparelle, persiane per contenere i raggi solari ed evitare troppo caldo per il vostro amico peloso.

Quando farà più caldo ci sarà anche da valutare l’accesso all’esterno, soprattutto nelle ore di punta, per non rischiare colpi di calore. Non lasciate comunque il micio senza controllo all’esterno!

Altro aspetto fondamentale, spesso trascurato, è la spazzolatura: in primavera meglio aumentare la frequenza, per supportare il cambio di manto ed evitare che il gatto passi troppo tempo a fare grooming ingerendo una grande quantità di pelo.

Infine, valutate sempre col medico veterinario l’alimentazione corretta e l’attività fisica: durante le stagioni calde spesso i mici perdono naturalmente quel peso in eccesso acquisito durante i pigri mesi invernali, in quanto si muovono maggiormente, escono e sono più attivi.

Il sovrappeso, così diffuso, va evitato perché altera i meccanismi fisiologici di dissipazione del calore e porta il gatto a patire maggiormente le alte temperature.

Se ritenuto necessario col Medico Veterinario, considerate un cambio di regime nutrizionale e stimolate Micio a muoversi di più tramite il gioco e l’interazione con voi e altri animali; questo porterà beneficio anche alla vostra relazione col gatto e, perché no, al vostro umore!

 

Tips & Tricks

  • Era il lontano 1991 quando la ricercatrice americana Karen Allen e i suoi collaboratori parlarono per la prima volta di “effetto pet”, pubblicando i risultati di uno studio volto a comprendere l’influenza della presenza di altri individui sullo stress. In particolare, l’obiettivo era fare chiarezza sulle caratteristiche che permettono di percepire l’altro come un’effettiva fonte di supporto sociale, capace di ridurre l’attivazione del sistema nervoso autonomo in una situazione che faceva sentire le persone sotto pressione.

  • I nostri amici gatti ci danno non solo amore e affetto, ma ahimè possono ospitare molti parassiti, di cui alcuni sono trasmissibili all’uomo; e da dove vengono questi parassiti?

    A volte dall’ambiente, in cui resistono per lunghi periodi, a volte tramite il contatto con altri gatti/cani, a volte tramite l’ingestione di piccole prede che fungono da ospiti intermedi (lucertole, uccellini…).

  • Come tutti i veterinari ricordano, i gatti non sono piccoli cani, per cui anche a livello di salute e vaccinazioni hanno necessità differenti. Bisogna ricordare che lo scopo dei vaccini è di far sì che il sistema immunitario dell’animale funzioni appieno da difesa nei confronti di patologie pericolose e ad alta diffusione.

  • Arriva la bella stagione e il caldo! Non solo per noi, ma anche per i nostri amici gatti questa situazione può risultare fastidiosa. Il gatto, infatti, non ama i climi estremi ma preferisce una temperatura mite (o con tendenza al freddo, in gatti come il Norvegese delle Foreste o il Siberiano).

    Un aspetto importante da considerare quando si alzano le temperature è l’idratazione: questo perché i gatti sono animali che tendono a bere molto poco, e in primavera – estate rischiano di disidratarsi.

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